PERCHE' QUESTO SITO

Il sito nasce dalla voglia di raccontare la storia di nostro padre, stimato professore ed onesto amministratore della nostra Città, violentemente strappato alla vita ed alla famiglia dalla mano dell'uomo! Un sito per imprimere nella memoria volti e nomi, un sito per raccogliere altre storie ed altri nomi, un sito per non dimenticare, un sito per dare informazioni a chi nella rete cerca informazioni su medici e reparti, un sito che non ha paura di raccontare un tragedia ... affinchè ciò non accada più!

sabato 8 dicembre 2012

ALTRA VITTIMA, STESSA FIRMA!


PISA. Cinque medici di due diversi ospedali - Campo di Marte di Lucca e Careggi di Firenze - sono stati rinviati a giudizio per la morte di una giovane infermiera professionale. Il decesso è avvenuto dopo una degenza durata un mese e mezzo nel corso della quale, stando all’accusa, ci sarebbero stati ritardi e negligenze su valutazione della malattia, diagnosi e interventi chirurgici. A causare il decesso sarebbe stato un aneurisma all’arteria splenica (quella all’altezza della milza) localizzato in ritardo. A nulla sarebbe servito, a quel punto, - secondo la Procura di Lucca - l’intervento all’arteria: l’infermiera, infatti, è morta una settimana dopo l’operazione per complicazioni polmonari e cardiache. Alessia Nannetti, 23 anni, residente a Capannori si era resa conto dell’imminente fine tanto da parlarne ai familiari: al padre Antonio, 56 anni, che abita a San Filippo, alla sorella Ilaria di 26 e al convivente che nel suo ricordo e per ottenere giustizia si sono tutti costituiti parte civile. La tragedia si consumò il 6 marzo 2002 all’ospedale di Careggi, ma le sofferenze della giovane infermiera iniziarono alla fine di gennaio dello stesso anno. Il sostituto procuratore Antonio Mariotti ha chiesto e ottenuto dal gip Alessandro Dal Torrione il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo nei confronti di Francesca Faraco, 44 anni, di Pisa, all’epoca dei fatti radiologa all’ospedale Campo di Marte; Paolo Bortolotti, 47 anni, residente alla SS. Annunziata, allora medico del reparto di chirurgia del Campo di Marte; Giuseppe Manca, 50 anni, fiorentino, in quel periodo medico dell’unità ospedaliera di chirurgia generale donne a Careggi;
Andrea Valeri, 53 anni, di Firenze, direttore della chirurgia generale dell’ospedale di Careggi e Massimo Morfini, 63 anni, residente a Firenze, dirigente medico del centro emofiliaco a Careggi. Il processo è stato fissato per il 20 febbraio davanti al giudice monocratico.
La vicenda iniziò a gennaio del 2002 quando, per una serie di versamenti sanguigni a livello addominale, l’infermiera venne ricoverata all’ospedale Campo di Marte. Inizialmente i medici le avevano diagnosticato un problema di tipo ovarico. Il primo febbraio venne sottoposta ad un’ecografia dalla radiologa indagata che, stando all’accusa, non si accorse della presenza dell’aneurisma e della dilatazione vascolare dell’arteria splenica.
(fonte: http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2006/11/11/LP1LP_LP103.html)